Gli Aceri di Omate La coltivazione... Alcuni semplici consigli...
La coltivazione dell’ Acero Giapponese non e’ cosi’ difficile come si potrebbe pensare, e’ bene pero’ seguire la pianta con particolare attenzione, specialmente nel periodo estivo.
Per la messa a dimora deve essere utilizzato un terreno leggermente acido con un Ph 5,8-6,0. Occorre fare attenzione anche al ristagno idrico o alla presenza di strati impermeabili sul fondo della buca. Questa e’, infatti, una delle cause piu’ frequenti di deperimento della pianta. Per l’ impianto in fioriera si suggerisce di stendere sul fondo uno strato di alcuni centimetri di argilla per facilitarne il drenaggio. Nella terra degli “Aceri di Omate” si dice che questi, quando vengono piantati, devono sentire le campane… Non siamo impazziti, e’ semplicemente un modo di dire molto realistico per suggerire che, al momento dell’ impianto, il colletto della piante deve essere messo piuttosto sollevato rispetto al livello del terreno.
Per quanto riguarda le concimazioni, l’ ideale e’ quella primaverile a lenta cessione. Senza mai eccedere con concimi azotati nel periodo estivo-autunnale, perche’ stimolano lo sviluppo di nuovi germogli tardivi che non riusciranno a lignificare prima dell’ inverno. Un grave problema che va accentuandosi negli ultimi anni e’ quello dello stress che le piante subiscono nel periodo estivo a causa delle alte temperature e dei venti caldi e asciutti, con conseguente scottatura del fogliame che puo’ causare defogliazioni. Nelle situazioni medio gravi, in caso di colpì da calore e/o clima secco, la pianta perdera’ completamente tutta la chioma ma nel giro di pochi giorni, se si e’ intervenuti tempestivamente, compariranno nuove gemme. Infine, la potatura: l’ Acero Giapponese in realta’ non necessita di una vera e propria potatura; si consiglia semplicemente una pulizia dai rami ormai secchi alla fine del periodo autunnale ed eventualmente una potatura di contenimento con semplici tagli di ritorno.
Ora avete tutti gli strumenti per coltivare questa bellissima pianta, l’unica cosa che noi vi chiediamo e’ di usare la vostra fantasia per crearele vostre tavolozze di colore .
Giocate con l’ immaginazione con tutte le forme e i coloridelle varieta’ che vi abbiamo fatto conoscere.